I dati raccolti dai sistemi di Telecontrollo: un potenziale da valorizzare per migliorare, mantenere e documentare l'efficienza

Corrado Calvi

29  settembre  2015, ore 12.00, Spazio Torri

Azienda: Calvi Sistemi

Atti del Convegno

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Nel corso degli anni i sistemi di telecontrollo si sono profondamente evoluti, utilizzando le tecnologie che si sono rese disponibili o sviluppandone di proprie. Trattandosi di applicazioni Mission Critical è stata un’evoluzione più prudente di quella che abbiamo osservato in altri settori tecnologici; spesso è stato difficile non essere attratti prematuramente da alcune opportunità che, nate per ambiti diversi, possono non offrire le indispensabili garanzie di affidabilità, longevità e indipendenza che il nostro settore richiede.
Allo stato attuale l’adozione di sistemi di comunicazione Always On (Adsl. 2G, 3G o Wlan), la diffusione di sistemi di telecontrollo, di telelettura,e l’utilizzo di sistemi low power e l’evoluzione dei sistemi informatici ha fatto sì che si costituiscano basi dati imponenti; laddove qualche anno fa si trovavano piccoli database Access, oggi si trovano archivi di ben altra dimensione.
Negli ultimi anni è cambiata anche la sfida alla quale sono chiamati a rispondere i Gestori: non è più sufficiente garantire la continuità del servizio, è ora richiesto di migliorare continuamente l’efficienza e di dimostrare a terzi questi progressi; ultimo chiaro esempio lo abbiamo nel settore idropotabile, dove l’ingresso di AEEGSI (Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico) nel controllo del Servizio Idrico sta imponendo una completa rivalutazione dei propri metodi di gestione.
L’esigenza di erogare servizi di qualità, di massimizzare le prestazioni e di ridurre i costi operativi richiede necessariamente di misurare e registrare la propria attività, e in questo scenario non si può trascurare quel vero e proprio patrimonio che è rappresentato dai dati raccolti dai sistemi di supervisione. E’ un patrimonio il cui valore è spesso sottovalutato in quanto l’ordine, spesso solo cronologico, con il quale sono accumulate le registrazioni, rende poco intuitiva la deduzione di informazioni utili.
Calvi Sistemi ha avuto l’opportunità di compiere delle esperienze interessanti; sono stati realizzati degli applicativi software che, eseguendo periodicamente delle ricerche nei database, elaborando e confrontando una grande quantità di informazioni altrimenti prive di significato, emettono dei report contenenti le informazioni o gli indicatori necessari a far si che il Gestore possa indirizzare gli sforzi in modo ottimale.

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