Unità per la Verifica della Regolazione Primaria

Andrea Caccialanza

29  settembre  2015, ore 14.00, Spazio Torri

Azienda: Selta

Atti del Convegno

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La regolazione primaria della frequenza rientra tra i servizi ancillari richiesti da Terna agli impianti di generazione per poter gestire in sicurezza il sistema elettrico nazionale e per garantire, allo stesso tempo, un adeguato livello di qualità del servizio. La regolazione primaria è l’insieme di operazioni finalizzato a mantenere, in un sistema elettrico, l’equilibrio di potenza tra generazione e fabbisogno. L’Unità per la Verifica della Regolazione Primaria nasce dalla volontà di Terna e dell’AEEGSI di cambiare approccio nei confronti dei produttori di energia e di riconoscere loro un incentivo per una quota di produzione che altrimenti sono obbligati a fornire come servizio non retribuito. Approfittando di questa mutata volontà, si è colta l’occasione di modificare la disciplina dello sbilanciamento per la quota di potenza eventualmente erogata ai fini della regolazione primaria, sterilizzando quindi possibili oneri imputabili alla regolazione fornita dall’Unità di Produzione e includendo l’energia regolante prodotta nel programma di immissione. In questo modo non potrà più verificarsi il singolare caso, verosimile con la normativa vigente, di una UP che fornisca un servizio di rete e venga penalizzata per violazione del profilo di immissione e relativo sbilanciamento. Il produttore che scelga di installare l’UVRP, a proprie spese, presso l’impianto di produzione non sarà più soggetto alle penalità previste per gli sbilanciamenti e si vedrà riconosciuta la quota di energia accantonata per la fornitura di tale servizio. Secondo l’allegato A73 al Codice di Rete la funzionalità dell’UVRP è volta a:

  • verificare la presenza della regolazione primaria mediante test avviato da remoto
  • calcolare la quantità di energia fornita quale contributo alla regolazione primaria, mediante un modello matematico implementato nell’UVRP
  • inviare al sistema di controllo Terna le misure necessarie per effettuare le verifiche
  • archiviare le misure delle grandezze richieste su memoria circolare

Dal punto di vista impiantistico, l’UVRP, nella declinazione Selta, si presenta come un sistema ad architettura distribuita, modulare, scalabile e indipendente dal sistema di regolazione e controllo del gruppo, che prevede una serie di vantaggi, tra cui:

  • Utilizzo di architettura basata su sistema RTU già validato sia in ambito trasmissione (Terna) che in ambito generazione (Enel Produzione, E-On, Edison).
  • Possibilità di recupero di apparecchiature già installate, previo aggiornamento hardware e riconfigurazione di logiche a bordo delle RTU.
  • Utilizzo, per il monitoraggio delle grandezze di campo a livello di montante di generazione, di architettura PMU-like, già validata da Terna nell’ambito dei sistemi WAMS e rispondente agli stringenti requisiti sulle tempistiche previste dell’allegato A73.

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