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La regolazione primaria della frequenza rientra tra i servizi ancillari richiesti da Terna agli impianti di generazione per poter gestire in sicurezza il sistema elettrico nazionale e per garantire, allo stesso tempo, un adeguato livello di qualità del servizio. La regolazione primaria è l’insieme di operazioni finalizzato a mantenere, in un sistema elettrico, l’equilibrio di potenza tra generazione e fabbisogno. L’Unità per la Verifica della Regolazione Primaria nasce dalla volontà di Terna e dell’AEEGSI di cambiare approccio nei confronti dei produttori di energia e di riconoscere loro un incentivo per una quota di produzione che altrimenti sono obbligati a fornire come servizio non retribuito. Approfittando di questa mutata volontà, si è colta l’occasione di modificare la disciplina dello sbilanciamento per la quota di potenza eventualmente erogata ai fini della regolazione primaria, sterilizzando quindi possibili oneri imputabili alla regolazione fornita dall’Unità di Produzione e includendo l’energia regolante prodotta nel programma di immissione. In questo modo non potrà più verificarsi il singolare caso, verosimile con la normativa vigente, di una UP che fornisca un servizio di rete e venga penalizzata per violazione del profilo di immissione e relativo sbilanciamento. Il produttore che scelga di installare l’UVRP, a proprie spese, presso l’impianto di produzione non sarà più soggetto alle penalità previste per gli sbilanciamenti e si vedrà riconosciuta la quota di energia accantonata per la fornitura di tale servizio. Secondo l’allegato A73 al Codice di Rete la funzionalità dell’UVRP è volta a:
Dal punto di vista impiantistico, l’UVRP, nella declinazione Selta, si presenta come un sistema ad architettura distribuita, modulare, scalabile e indipendente dal sistema di regolazione e controllo del gruppo, che prevede una serie di vantaggi, tra cui: