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Porta di Roma è un progetto urbanistico inserito nei piani di sviluppo per Roma Capitale e prevede la realizzazione di un quartiere residenziale nel territorio del Municipio III, a ridosso del Grande Raccordo Anulare, inserito nel nuovo Parco delle Sabine, nelle zone Castel Giubileo e Casal Boccone.
All'interno del nuovo quartiere è stata realizzata la Galleria Porta di Roma, uno dei più grandi centri commerciali d'Europa: è composto da una galleria di 220 esercizi di piccola, media e grande superficie.
Seppur l’inaugurazione del centro commerciale sia risalente a luglio 2007, con l’evoluzione delle tecnologie e la sempre crescente richiesta di efficienza e risparmio energetico ci hanno reso attori di una importante operazione di efficientamento, accentramento e armonizzazione dei sottosistemi che costituiscono il BMS e l’EMS dell’infrastruttura.
Obbiettivo per i sistemi di illuminazione:
L’intervento ha comportato:
Risultati:
La versatilità e la modularità tipica dell’hardware Beckhoff ha consentito l’integrazione dell’intera rete DALI e di dispositivi via bus di comunicazione modbus RTU potenziandone i limiti e le funzioni. In questo modo c’è stato un conseguente risparmio energetico di oltre il 40% e si è ottenuta una maggiore accuratezza nella rilevazione dei consumi elettrici, monitorando tutti i tipi di segnali elettrici presenti nei quadri esistenti per la gestione BMS.
Obbiettivo per i sistemi di HVAC – centrale idrica e termica
Nel centro sono presenti 24 rooftop che presentavano problemi di interfacciamento alla supervisione centrale. Il tutto è stato risolto semplicemente sostituendo il controllore con una CPU Beckhoff in modo da avere un interfacciamento diretto in ModBus RTU e una gestione ottimale del circuito idrico attraverso un programma di accensione e spegnimento degli inverter oculato
Con lo stesso approccio sono stati approcciati gli interventi sugli altri sottosistemi:
L’ultima fase del progetto è stata quella dell’integrazione di tutti i PLC con il sistema di supervisione esistente in modo tale da permettere il controllo, la visualizzazione e l’analisi di tutti i dati e i componenti del sistema. Questa fase di integrazione dei sistemi ha coinvolto anche gli impianti speciali (incendio, accesso e videosorveglianza), dove il BMS ha interazioni locali a livello di CPU e a livello centrale tramite soluzione SCADA.