Integrazione del telecontrollo con un sistema di supporto alle decisioni: l’esperienza gestionale di Gaia Spa.

Francesco Di Martino, Claudia D’Eliso, Michele Bini, Gianni Fucci

6  novembre  2013, ore 10.30, Sala degli Atti

Azienda: GAIA SPA

Atti del Convegno

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Gaia S.p.A. è, dal 2005, il gestore del Servizio Idrico Integrato della Toscana Nord. Per
razionalizzare la gestione e programmare gli investimenti, la società sta applicando le
tecniche dell’Asset Management ai propri asset infrastrutturali e non, e si è dotata di un
software EAM (Enterprise Asset Management) che comprende un database di asset,
Ordini di Lavoro e costi associati, indicatori e l’interfacciamento automatico con gli altri
sistemi aziendali, tra cui il TLC. L’ambiente di lavoro è condiviso (i) dalle squadre sul
campo dotate di Tablet, (ii) da chi gestisce il servizio e (iii) dalla dirigenza che analizza i
dati.
Il flusso tra software EAM e TLC è bidirezionale, garantendo l’automatismo nel passaggio
dei dati e la loro univocità. Il seguente schema mostra i diversi livelli di integrazione
previsti.

Una pompa di sollevamento, ad esempio, subisce un ciclo manutentivo che dipende sia da
una frequenza massima prefissata, sia dalle ore di lavoro misurate dal TLC e trasmesse al
software EAM che segue la vita della pompa e dei suoi spostamenti; l’ottimizzazione del
ciclo manutentivo è ottenuto basandosi sulla effettiva combinazione di attività ed inattività
della pompa.
I primi risultati sono positivi e incoraggianti, sia in termini di razionalizzazione della
gestione che di qualità dei dati raccolti; i dati acquisiti dal TLC concorrono alla creazione di
un supporto decisionale completo ed integrato.


F. Di Martino (Dirigente*), C. D’Eliso (Staff Tecnico*), M. Bini (TLC*) e G. Fucci
(Consulente**)
* Gaia S.p.A.
** Heurein

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